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con Valerio Galano

Il podcast dove si ragiona da informatici

Un informatico risolve problemi, a volte anche usando il computer

Riflessioni e idee dal mondo del software

Episodio del podcast

Consigli di lettura

28 maggio 2020 Podcast Episodio 33 Stagione 1
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Menzionati in questo episodio:
Web design adattivo. Come cambia la User eXperience - https://amzn.to/3uSHJIw
9 algoritmi che hanno cambiato il futuro - https://amzn.to/3e6MHvd
De/cifrare. Come funzionano i più grandi codici della storia, dal cifrario di Cesare alla password del wi-fi - https://amzn.to/3sKPRsL

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Crediti

Montaggio - Daniele Galano - https://www.instagram.com/daniele_galano/
Voce intro - Costanza Martina Vitale
Musica - Kubbi - Up In My Jam
Musica - Light-foot - Moldy Lotion
Cover e trascrizione - Francesco Zubani

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Quella che segue è una trascrizione automatica dell'episodio.

Salve a tutti e ben ritrovati per un nuovo episodio di Pensieri in Codice. In queste settimane di quarantena ho potuto approfittare di un po’ di tempo libero per dedicarmi ad una di quelle attività che troppo spesso tendevo a rimandare, sempre perché preso dagli impegni di tutti i giorni. Mi riferisco, come starete immaginando, alla lettura. Ho infatti recuperato alcuni dei libri che avevo nella mia coda da leggere, ne ho scoperti vari di nuovi e durante questo periodo mi è anche venuta in mente l’idea di condividere con voi quelli che ho trovato più interessanti. Nasce così quindi questo episodio, nel quale vorrei proporvi tre libri più o meno inerenti al mondo dell’informatica, ma tutti con un carattere molto divulgativo. A voi, come al solito, chiedo di farmi sapere se la puntata vi piace in modo da poter decidere se proporvene altre in futuro. Se siete invece alla ricerca di qualcosa di più tecnico sulla programmazione, vi consiglio di iscrivervi alla newsletter che trovate in descrizione, sul sito valeriogalano.it e sul sito pensieriincodice.it, sì perché nel mese di aprile ho pensato anche di avviare un progetto di newsletter. Un progettino dedicato un po’ più agli addetti ai lavori, nel quale provo a segnalare quello che trovo di interessante nel corso delle attività legate al mio lavoro, che si tratti di podcast, di libri, di tecnologie o di altro. Ora però veniamo a noi e passiamo a parlare dei tre libri che ho scelto per questo episodio. Per ciascuno trovate in descrizione il link ad Amazon. Il primo libro che vorrei consigliarvi è Web Design Adaptivo, sottotitolo Come cambia la user experience, di Aaron Gustafson. Nonostante non sia un testo recentissimo, che risale al 2017, l’ho trovato davvero illuminante sotto vari punti di vista. Ho scoperto questo libro sul consiglio di Valentino Spataro, la voce dello storico podcast Caffè 2.0, e quindi ne approfitto per ringraziarlo e consigliarvi di ascoltare il suo podcast se già non lo fate. Web Design Adaptivo è un viaggio attraverso le tre tecnologie fondanti del web, e cioè HTML, CSS e JavaScript, ma è percorso attraverso gli occhi di un esperto di user experience. Gustafson non si pone come obiettivo quello di insegnare dei linguaggi di programmazione, quanto piuttosto quello di metterne in luce la filosofia. Nel corso dell’intero testo illustra una serie di metodologie per mettere i contenuti ed il rispetto dell’utente al centro della progettazione di un sito web. Illustrando le caratteristiche peculiari di ciascuna delle tre tecnologie mostra inoltre come ottenere i giusti risultati impiegando il minor quantitativo possibile di codice. In un web ormai invaso dal codice superfluo, dove i siti funzionano solo con le ultimissime versioni di browser e di sistemi operativi, e a volte nemmeno con quelli, il libro Web in Adattivo ci riporta ad una progettazione pulita, intelligente e che consegue il vero obiettivo di ogni sito web, e cioè fornire le informazioni ai propri utenti. D’altronde sappiamo tutti che gli stessi motori di ricerca moderni, Google in primis, prediligono ormai i siti web veloci, efficienti e chiari dal punto di vista dei contenuti. Il testo di Gustafsson illustra come procedere per strati nella costruzione di un sito che rispetti esattamente queste caratteristiche. Il risultato di questo processo non è solo un sito ben indicizzato, ma anche un sito apprezzato da tutti quegli utenti che non ricadono precisamente nelle poche categorie più diffuse, in pratica le uniche su cui vengono fatti i soliti test. Seguendo le semplici indicazioni riportate in questo libro, anche chi non usa Chrome su Windows 10 o Safari su macOS potrà accedere con soddisfazione ai contenuti dei nostri siti. Dunque, anche gli utenti che non possono permettersi l’ultimo modello di PC o di smartphone o quelli con disabilità, potranno usufruire delle informazioni che abbiamo da offrire. Insomma, il mio consiglio è quello di leggere assolutamente Web Design Adattivo. Se siete web designer, troverete enormi benefici in fase di progettazione e vedrete che ciò si ripercuoterà immediatamente sulla qualità del vostro lavoro. Se invece siete fruitori del web, questo testo vi fornirà degli strumenti per misurare la qualità dei siti che visitate e, soprattutto, vi farà smettere di sentire inadeguati ogni volta che non riuscirete a trovare un’informazione o vi troverete di fronte al tipico messaggio che il tuo browser non supporta questa o quell’altra funzione. Il secondo libro che vi consiglio oggi è stato anche di ispirazione per molti degli episodi di questo podcast. Si tratta di 9 algoritmi che hanno cambiato il mondo, di John McCormick. Anche questo non è un libro recentissimo perché risale al 2012, ma questo non è un fattore importante per un testo del genere che ha lo scopo di descrivere, nel modo più semplice possibile, alcuni degli algoritmi in assoluto più utilizzati dagli utenti di tutto il mondo. La cosa più interessante, secondo me, di questo libro è che l’autore ha selezionato i suoi algoritmi che hanno cambiato il futuro, scegliendo tra quelli che gli utenti possono toccare con mano e non tra i codici sviluppati per gli addetti ai lavori. Non vi troviamo quindi la descrizione di algoritmi come, ad esempio, l’ordinamento o la ricerca, che pur essendo molto importanti, sono in realtà argomento di corsi di laurea, quanto piuttosto algoritmi molto più riconoscibili per gli utenti, come la compressione, la firma digitale, la criptografia, l’indicizzazione dei motori di ricerca, eccetera. Altra cosa che appare straordinaria in questo libro è la capacità di McCormick di semplificare i concetti espressi, in modo tale da renderli comprensibili anche a coloro che di informatica non ne sanno molto, senza però banalizzarli e soprattutto senza farli apparire scontati. Da queste pagine, infatti, traspare chiaramente la genialità che è alla base degli algoritmi descritti, che risultano tutti, oltre che estremamente importanti, anche come le soluzioni più semplici ed eleganti a problemi pratici che, se non risolti, non avrebbero permesso la diffusione dell’informatica così come oggi la conosciamo. Questo è un libro che mi sento di consigliare a tutti, sia ai più esperti, dal momento che gli argomenti spaziano in molti ambiti e quindi essi troveranno sicuramente qualcosa di nuovo, sia ai semplici curiosi che scopriranno come funzionano tante delle applicazioni che utilizzano ogni giorno. Secondo me è anche un’ottima idea regalo, molto istruttivo e al tempo stesso leggero da leggere. L’ultimo libro che vi consiglio non parla precisamente di informatica, ma di una scienza che da sempre è legata all’informatica e che però esiste da migliaia di anni prima. Mi riferisco alla crittografia. Il libro è De Cifrare, di Mark Frary, ed è un vero e proprio viaggio attraverso l’evoluzione della crittografia nel tempo, dalle prime testimonianze storiche fino alla password delle nostre e-mail. Frary guida questo viaggio descrivendo in ogni paragrafo il funzionamento di una diversa tecnica o di un cifrario o di una macchina in grado di nascondere delle informazioni agli occhi del nemico e permettere ai soli destinatari di leggerle. Trasversalmente viene anche descritta la continua lotta tra crittografi e analisti, i primi impegnati a inventare metodi di crittografia sempre più sicuri, i secondi nel tentativo di forzare tali metodi uno dopo l’altro. Alan Turing e Cesare sono forse i nomi più conosciuti menzionati in questo testo, ma di certo non sono gli unici e nemmeno i più sorprendenti. In queste pagine sono descritti metodi di crittografia astuti e insospettabili, da antichi dischi di pietra o strisce di stoffa fino alla firma digitale, il wifi e gli algoritmi quantistici, passando per codici e cifrari civili e militari. Pagina dopo pagina si scopre una nuova tecnica di crittografia, il modo in cui essa va applicata per mezzo di esempi e, quando esiste, il metodo da utilizzare per forzare tale tecnica. Anche in questo caso si tratta di un libro chiaro e scorrevole, che per essere letto e capito non necessita di particolari conoscenze né di informatica né di matematica. Insomma, una lettura per tutti. Bene, io spero che almeno uno di questi libri sia di vostro interesse, perché le ho trovati tutti davvero delle piacevoli letture. Ovviamente se li leggete fatemi poi sapere cosa ne pensate. Io come al solito vi ringrazio per essere arrivati fin qui e vi saluto con le parole del professor Giovanni degli Antoni. Un informatico risolve i problemi, a volte anche usando il computer.

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